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Luisa in cucina

Tagliatelle Armando De Angelis con topinambur, guanciale e pancetta

Mamma mamma! Cos’è?? Mi ha detto Alice quando ha visto i 3 topinambur nel sacchetto assieme ai carciofi ed ai peperoni… dove l’hai preso? Come se arrivasse dallo spazio… diciamo che in tema di cibo spesso quello che e’ nuovo e’ visto dai bambini con occhio critico… Alice e’ topinambur, un tubero simile alla patata… dai che cerchiamo su internet qualche informazione in più finché lo prepariamo… così abbiamo scoperto che e’ originario del Nord America ma che si coltiva un po’ dappertutto, chiamato anche carciofo di Gerusalemme, ha tantissime proprietà, adatto ai regimi alimentari dei diabetici e degli obesi, utile per ridurre i valori del colesterolo e stabilizzare il glucosio nel sangue. Come lo prepariamo?
Lo usiamo per fare un sughetto assieme a del guanciale e della panna e ci condiamo le lasagne di pasta fresca Armando De Angelis, le nostre preferite.
Ingredienti per 4 persone:
Una confezione di lasagne Armando De Angelis da 500 gr
2 topinambur
2 spicchi di aglio
100 grammi di guanciale a cubetti
Olio, sale e pepe q.b
50 gr di panna da cucina
Prezzemolo fresco tritato
Procedimento:
Iniziamo lavando e sbucciando con un pelapatate i topinambur, li tagliamo a dadini e li facciamo rosolare in un tegame adatto a condire la pasta con due cucchiai di olio ( non mettiamone troppo perché ne rilascerà anche il guanciale) e due spicchi di aglio, l’ aglio lo lascio intero dato che poi lo toglieremo prima di servire la pasta. Aggiungiamo un paio di cucchiai di acqua e facciamo cuocere coperto per circa 10 minuti mescolando ogni tanto. Nel frattempo facciamo bollire l’acqua per la cottura della pasta.

 

 

 

 

 

 

 

 

Aggiungiamo il guanciale a cubetti e facciamo cuocere ancora per una decina di minuti. Togliamo gli spicchi di aglio e aggiungiamo la panna nel tegame, spegniamo il fornello e lasciamo riposare coperto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Saliamo l’acqua che bolle e tuffiamo le tagliatelle aggiungendo un goccino d’olio nell’acqua di cottura. Una volta cotte le scoliamo e le passiamo nel tegame con fornello acceso per un paio di minuti per condire e mantecare il tutto, spolveriamo con il prezzemolo tritato…
Questo e’ il risultato! Buon appetito

Muffin vegetariani svuotafrigo

Vi e’ mai capitato di avere delle verdurine in frigo da consumare? Oppure di avere una voglia pazzesca di qualcosa da spiluccare di salato? Ecco… oggi entrambe le situazioni si sono presentate, così ho pensato proviamo a fare dei muffin! Se non piacciono qui a casa avrò il pranzo per il lavoro dei prossimi due giorni assicurato! Il bello di questi muffin e’ che servono pochi ingredienti che di solito abbiamo in casa e che sono facilmente sostituibili in base ai gusti.Le verdure per esempio ma anche il formaggio, io avevo della caciotta della Lessinia ma può andar bene anche dell’ asiago o della scamorza. Raddoppiando gli ingredienti otteniamo un plumcake salato.
Ingredienti per 9 muffin:
2 uova a temperatura ambiente
200 gr di farina tipo 1
50 gr di formaggio grattugiato (io ho usato grana padano stagionato
60 ml di olio di semi
120 ml di latte a temperatura ambiente
sale e pepe quanto basta
una bustina di lievito per salato
150 gr di verdure peso da cotte (io ho usato peperone rosso e piselli)
2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
dei pomodorini cirio o datterini per decorare
150 gr di formaggio a pasta morbida (io ho usato caciotta delle lessinia)

Procedimento: Laviamo e tagliamo a quadratini il peperone che andremo a cuocere in una padella con un paio di cucchiai di olio, dopo un paio di minuti aggiungiamo i piselli surgelati, sale e pepe ed un po’ di acqua. Cuociamo per 10 minuti e poi lasciamo raffreddare.

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel frattempo sbattiamo in una ciotola le uova con un pizzico di sale, aggiungiamo l’olio ed il latte e continuiamo a mescolare, ora aggiungiamo la farina setacciata con il lievito per salati e le verdure raffreddate, le olive sgocciolare e per ultimi i dadini di caciotta.

 

 

 

 

 

 

 

 

Suddividiamo l’impasto così ottenuto in 9 stampini in alluminio per muffin riempendo ognuno per due terzi dello stampino. Aggiungiamo a completamento un pomodorino con il picciolo nell’impasto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Cuociamo i muffin in forno preriscaldato a 180 gradi in modalità statica per 30/35 minuti.
Buoni come antipasto ma anche come secondo piatto da accompagnare a della verdura cotta o una bella insalata. Ottimi riscaldati il giorno dopo!

Pasticcio di radicchio, crescenza, pinoli con sfoglia fresca Armando De Angelis

E’ sabato sera e per goderci la domenica mattina con tutta la famiglia al completo e cioè dormire un po’ di più e fare colazione assieme nel nostro bar preferito e quattro passi in paese per prendere i giornali, ho pensato di preparare adesso il pranzo per domani, ho del radicchio dell’ orto del nonno, della crescenza, un po’ di pinoli, la besciamella che preparerò con il Bimby finché preparo il radicchio e la mitica sfoglia fresca Armando De Angelis.
Ingredienti per 4 persone:
una confezione di sfoglia fresca Armando De Angelis
una confezione di Certosa da 250 grammi, io ho usato la Galbani
500 gr di besciamella
50 gr di pinoli tostati
un cespo di radicchio
olio evo e sale quanto basta
grana padano grattugiato
qualche cucchiaio di latte

Procedimento:
Come prima cosa ho lavato il radicchio, l’ ho fatto sgocciolare, tagliato a striscioline e fatto appassire per 10 minuti in padella con 3 cucchiai di olio evo mescolando spesso per evitare che si attaccasse ed ho aggiunto una presa di sale a fine cottura,nel frattempo ho preparato la besciamella con il Bimby e l’ho lasciata intiepidire, volendo si può utilizzare della besciamella pronta. Ho iniziato a comporre il pasticcio mettendo un po’ di besciamella, uno strato di sfoglia, un po’ di radicchio, dello stracchino e besciamella e così fino a terminare gli ingredienti. Ho spolverizzato l’ ultimo strato con abbondante grana padano grattugiato e i pinoli che avevo fatto tostare in padella calda per un paio di minuti.Il pasticcio va cotto in forno statico preriscaldato per circa 30 minuti alla temperatura di 180 gradi. Prima di infornarlo ho messo nei bordi della pirofila qualche cucchiaio di latte per essere sicura che il pasticcio fosse bello morbido, volendo si può omettere il latte e cuocere le sfoglie in acqua bollente per 1 minuto prima di comporre il pasticcio!
Ecco il risultato finale! Buon appetito!

Torta con i mandarini

Oggi ho ripreso il lavoro dopo la pausa natalizia ed Alice e’ ritornata a scuola, la partenza e’ sempre un po’ traumatica considerando anche che aveva il rientro e sono andata a prenderla alle 16. Così rientrata dall’ ufficio ho preparato un bel minestrone ed ho pensato anche alla torta per la merenda. Adoro entrare in casa e sentire il profumo di dolce appena sfornato, da bambina tornando da scuola non vedevo l’ora di aprire la porta ed immaginare cosa mi aspettava per pranzo o per merenda sentendo il profumo che arrivava fino all’ entrata di casa… a voi e’ mai capitato? Ancora adesso quando vado a trovare la mamma ho lo stesso pensiero… questa torta l’ ho scoperta da un paio di mesi ma l’ho già fatta un sacco di volte, la prima per la festa di compleanno di Alice, avevo aggiunto le gocce di cioccolato, le altre volte invece l’ ho preparata semplice e devo dire che merita davvero… soffice e profumata e’ adatta a qualsiasi occasione, colazione, merenda oppure per un dopo pasto goloso.

La ricetta e’ del blog veronica’s cook & more vi consiglio di provarla non ve ne pentirete.

 

Ingredienti per uno stampo di 20 cm:

2 mandarini biologici (molto importante che lo siano dato che dobbiamo usare anche la buccia )

150 gr di yogurt ( io ho usato lo yogurt agli agrumi ma va bene anche lo yogurt naturale)
un uovo

120 gr di zucchero 120 gr di olio di semi

170 gr di farina 00 ( io ho usato farina 1)
80 gr di fecola
1 pizzico di sale

1 bustina di lievito vanigliato
zucchero a velo per guarnire

 

 

 

Procedimento:
Laviamo ed asciughiamo bene i due mandarini, li tagliamo a pezzi e li inseriamo nel frullatore con lo zucchero e l’olio di semi. Frulliamo bene fino ad ottenere una crema alla quale aggiungeremo l’uovo, la farina e la fecola setacciate, lo yogurt, il pizzico di sale e il lievito.

 

 

 

 

 

Frulliamo ancora per circa un minuto. Mettiamo il composto ottenuto in uno stampo imburrato e infarinato e cuociamo in forno preriscaldato in modalità statica per 35/40 minuti (facciamo sempre la prova stecchino) a 180 gradi.

 

 

 

 

 

Appena si sarà raffreddata trasferiamo la torta su un piatto da portata e la di zucchero a velo. Per un dolce goloso potremmo preparare una ganache al cioccolato oppure decorarla con mandarini intinti per metà nel cioccolato fondente! Buona merenda!

Filetti di orata al forno con pomodorini, olive taggiasche e patate

Quanto e’ buono il pesce?Tantissimo…. Trovarlo servito nel piatto sarebbe il massimo, a me basterebbe averlo pronto da cuocere senza la scocciatura di doverlo pulire.. un buon compromesso e’ farlo pulire al pescivendolo di fiducia oppure optare per i filetti, unica accortezza soprattutto se lo devono mangiare i bambini e’ fare attenzione che non ci siano lische sfuggite durante la pulizia. Oggi abbiamo tre bei filetti di orata, un po’ di fantasia e la cena e’ servita!

Ingredienti per 3 persone:
3 filetti di orata
15 pomodorini datterini o cirio
due cucchiai di olive taggiasche ( io ho usato le denocciolate
una patata di medie dimensioni ( io l’ ho bollita per 10 minuti)
Olio evo q.b
Sale q.b.
Origano
Procedimento:
Laviamo per bene i filetti di orata, togliamo con una pinzetta le eventuali lische rimaste e mettiamo i filetti a scolare in un colino.

Accendiamo il forno in modalità statico e nel frattempo laviamo e tagliamo a metà i pomodorini e li lasciamo scolare affinché perdano un po’ della loro acqua di vegetazione,sgoccioliamo le olive taggiasche, io per comodità ho usato le denocciolate e tagliamo a fette la patata bollita, io ho usato la patata che cuoceva nel minestrone di Anna la mia bimba piccola, volendo si può usare anche cruda avendo l’accortezza di tagliarla sottile sottile magari con una mandolina così cuocera’ senza problemi durante la cottura del pesce. Mettiamo un foglio di carta forno sulla leccarda, adagiamo i filetti del pesce, i pomodorini sgocciolati, le olive e le fettine di patata, aggiungiamo sui filetti un po’ di sale, io ne ho messo poco essendo le olive abbastanza saporite e spolverizziamo con abbondante origano.

 

Inforniamo alla temperatura di 180 gradi forno statico per 25/30 minuti. Una volta cotto il pesce mettiamo un po’ di olio a crudo prima di servire. Possiamo accompagnare con un’insalata di radicchio che ora e’ di stagione oppure con del riso bollito. Buon appetito!

Crostata con ricotta ed arancia

Alzi la mano a chi non piace la ricotta!La potrei alzare anche io… non ne vado matta però ultimamente la sto adoperando un po’ più spesso. Questo fine settimana, mio fratello Marco che ha la pizzeria ne aveva in più, così me ne ha regalato un kg e mezzo quale occasione migliore per fare una bella torta? Pochi giorni fa su Instagram ho visto questa crostata di hovogliadidolce ed ho deciso di farla, unica variazione degna di nota e’ il tipo di farina, ho sostituito gran parte della farina 00 con farina di farro. È piaciuta molto, gusto delicato con la nota aspra della marmellata di arance in superficie… per gli amanti del genere e’ assolutamente da provare!

Ecco gli ingredienti per uno stampo di 22/24 cm di diametro.

Per la pasta frolla:
– 300 gr di farina 00 (io 200 gr di farina di farro e la rimanente 00) 150 gr di burro lasciato ammorbidire a temperatura ambiente
– Un uovo ed un tuorlo
– 100 gr di zucchero semolato
– buccia grattugiata di un’ arancia
– un po’ di lievito (un cucchiaino)
– un pizzico di sale.

Per la crema alla ricotta:
– 500 gr di ricotta
– due tuorli
– 180 gr di zucchero semolato (io 150 gr)
– 10 gr di amido di mais (io di farina)
– Succo filtrato di in arancia
– un po’ di buccia grattugiata di arancia
– un po’ di cannella
– un po’ di marmellata di arance.

Procedimento per la pasta frolla:
Mettiamo nel mixer la farina, il burro ammorbidito a pezzetti, l’ uovo e il tuorlo, lo zucchero,il pizzico di sale, la buccia dell’ arancia grattugiata,ed il lievito ed azioniamo il frullatore per circa 20 secondi. Otteniamo un impasto fatto di briciole, lo lavoriamo velocemente con le mani per compattarlo. Avvolgiamo nella pellicola e lo mettiamo a riposare in frigo per un’ora circa.

 

 

 

Per la crema all’arancia lavoriamo con le fruste oppure a mano la ricotta con i tuorli d’uovo, aggiungiamo lo zucchero continuando a sbattere, aggiungiamo poi la buccia grattugiata dell’arancia, la cannella ( la prossima volta sostituirò la cannella con l’aroma di fiori d’arancio)il succo dell’arancia filtrata e i 10 gr di farina.

 

 

 

Prendiamo la frolla la stendiamo su un foglio di carta forno all’altezza di pochi millimetri. Posizioniamo la frolla nello stampo, bucherelliamo la base con una forchetta e riempiamo con la crema. La torta va cotta in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti circa. Una volta che la torta e’ cotta va lasciata raffreddare per bene. Ho scaldato 3 cucchiai di marmellata di arance con un cucchiaio di acqua in un pentolino, il tempo necessario che si sciogliesse un po’ e ho versato la marmellata sulla crema una volta che il dolce era perfettamente freddo. Sul bordo di frolla ho sparso un po’ di zucchero a velo. Che profumino! Gnam gnam!

 

Crostata con farina d’ orzo e marmellata di fichi fatta in casa

Adoro le crostate! Credo sia in assoluto una delle torte che faccio più spesso, e’ una preparazione abbastanza veloce, di solito preparo la frolla con il bimby, la lascio riposare in frigo per una mezz’ora, versatile al punto giusto,possiamo usare marmellata di qualsiasi tipo, oppure la farcisco con la nocciolata… diciamo che di solito non resiste più di 24 ore!!!! Ultimamente sperimento spesso la frolla con farine alternative. Farina di farro, di riso, farina integrale, ognuna con un gusto diverso e diverse proprietà. Quella di cui vi parlo oggi ha come farina quella di orzo. L’ ho fatta macinare al mulino dove compero le farine, essendo povera di glutine non e’ prettamente indicata per la panificazione a meno che non sia miscelata con farina di frumento. A chi non avesse mai provato la farina d’ orzo consiglio di diminuire la quantità e di aumentare la farina 00, a casa e’ stata spazzolata nel tempo di una merenda e della colazione della mattina dopo, di gusto leggermente rustico a chi e’ abituato alla classica frolla con farina 00 potrebbe risultare un po’ grossolana.La farina d’ orzo ha tante proprietà, ricca di proteine, fibre e sali minerali e vitamine. Direi che possiamo mettere le mani in pasta.

Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro:
– Buccia di un limone biologico
– 80 gr di zucchero di canna
– 130 gr di burro tolto dal frigo mezz’ora prima dell’utilizzo 150 gr di farina d’orzo
– 150 gr di farina 00
– 1 uovo e 1 tuorlo
– 1 pizzico di sale
– 1 cucchiaino di lievito per dolci
– 1 vasetto di marmellata da 250 gr

Procedimento:
Grattugiare nel mixer la buccia del limone assieme allo zucchero, aggiungiamo il burro a tocchetti, le farine, il pizzico di sale,l’uovo e il tuorlo e mescoliamo velocemente, aggiungiamo per ultimo il lievito e azioniamo nuovamente il mixer. Avvolgiamo l’impasto ottenuto nella pellicola e mettiamo a riposare per mezz’ora in frigo.Nel frattempo imburriamo uno stampo per crostate del diametro di 24 cm oppure lo rivestiamo con carta forno. Stendiamo la pasta frolla ottenuta, tenendone da parte 1/3 per il decoro, adagiamo la base di frolla nello stampo, bucherelliamo con la forchetta e riempiamo con la marmellata. Decoriamo con le classiche strisce ottenute con la rotella liscia o dentellata, oppure spazio alla fantasia e con degli stampini creiamo dei biscottini da mettere al posto delle strisce. Inforniamo la crostata in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 30/35 minuti, io la posiziono sulla griglia centrale. Sentirete che profumo la frolla all’orzo… da provare!

Cracker con farina di farro, grana padano e rosmarino

Giovedì sera di fine novembre… stanchezza da settimana che sta per finire e da due giorni che non usiamo il forno, sfogliamo Cucina Naturale… questa rivista mi piace ci sono parecchie idee sfiziose così decido di provare a fare i cracker. Esco al buio in giardino con la pila del cellulare accesa per prendere un po’ di rosmarino, la piccola dorme in salotto con papà così decido di impastare a mano i cracker senza usare l’ impastatrice.Devo dire che sono piaciuti tantissimo, li abbiamo assaggiati appena pronti. Possono essere un’ottima idea da accompagnare a del formaggio o dei salumi, da mangiare assieme a dell’ insalata russa o verdure sott’olio.
Di seguito la ricetta alla quale ho fatto qualche piccola modifica.

Ingredienti per circa 30 crackers:
– 200 gr di farina di farro
– 50 grammi di burro
– 2 cucchiai di parmigiano grattugiato (io ho usato grana padano stagionato)
– qualche rametto di rosmarino
– sale e pepe
– qualche cucchiaio di acqua fredda (io ho usato la gasata)
– un cucchiaino di lievito non vanigliato (io L’ ho sostituito con un pizzico di bicarbonato)

Procedimento:
Impastiamo in una terrina la farina con il burro ammorbidito e tagliato a cubetti, aggiungiamo i cucchiai di formaggio grattugiato, il rosmarino tritato, un pizzico di sale, un po’ di pepe e continuiamo a mescolare, dovremmo ottenere un impasto a briciole. A questo punto aggiungiamo l’ acqua, io ne ho dovuto aggiungere un po’ di più dei 4 cucchiai previsti dalla ricetta perché il composto era troppo duro è difficile da lavorare e terminiamo con il pizzico di bicarbonato.

 

 

L’impasto ottenuto l’ ho diviso in 4 parti e tirato in sfoglie sottili, con la rotella dentellata ho ritagliato i cracker larghi 2 cm e lunghi 10 cm circa, li ho messi sulla placca foderata con carta forno e infornati per circa 20 minuti in forno statico preriscaldato a 180 gradi.

 

 

 

 

In cucina c’era un profumino di rosmarino e grana padano… da leccarsi i baffi! La prossima volta faremo doppio impasto così non finiranno in un batter d’occhio!

 

 

 

 

Mini plumcake mele, zenzero e curcuma

A casa adoriamo tutto ciò che è mini porzione, soprattutto quando si tratta di dolcetti, perché Alice li può portare a scuola per la merenda, ed io li posso mangiare senza sentirmi troppo in colpa. Ho trovato al supermercato dei simpaticissimi stampini per i mini plumcake così ho cercato in rete una ricetta per usarli. Abbiamo preparato così queste tortine apportando qualche piccola modifica e aggiunta. In primis ho sostituito la farina 00 con la farina di riso che ha reso l’ impasto molto soffice, ho aggiunto lo zenzero, che adoro e metterei quasi dappertutto, che ha proprietà digestive ed anti infiammatorie, in commercio si trova in polvere o fresco sotto forma di radice, qui ne ho usato un pezzettino grattugiato, naturalmente non ho esagerato dato che era destinato principalmente alla merenda di scuola. Per ultimo ho aggiunto un pizzico di curcuma che oltre a dare un colore tra il giallo e L’ arancio all’ impasto ha conferito un’ adorabile nota leggermente speziata a questi plumcake. Di seguito la ricetta, sono assolutamente da provare.

Ingredienti per 4 mini stampini:
– 65gr di farina di riso
– 100 gr di zucchero
– 50 gr di burro sciolto e raffreddato 2 uova
– 1 cucchiaino di lievito
– 1 mela
– Zenzero e curcuma a piacere

Procedimento:
Setacciamo la farina con il cucchiaino di lievito, io uso lievito paneangeli, aggiungiamo il burro fuso raffreddato e le due uova continuando a mescolare, a questo punto aggiungiamo lo zenzero fresco e grattugiato ed un po’ di curcuma.

 

 

 

 

Suddividiamo l’impasto negli stampini e mettiamo su di ognuno alcune fettine sottili di mela sbucciata. Le tortine vanno in forno statico pre riscaldato a 180 gradi per 25 minuti circa, gli ultimi 5 minuti ho coperto con la stagnola i mini plumcake per evitare che si colorassero troppo.Buona merenda!

 

 

 

 

Lasagne al salmone e broccolo e scamorza

Eccomi qui, oggi ho preparato un primo che è stato letteralmente spazzolato dalla famiglia al completo. È nato dall’idea di far mangiare il broccolo anche a mia figlia, si sa che è stagione di broccoli, cavolfiori, broccolo romano… ad esser sincera, semplicemente bollito mi sembra non sappia di un gran che, ma abbinato al salmone affumicato, a della scamorza bianca e ad una buona besciamella il risultato è stato strepitoso.

I broccoli sono ortaggi ricchi di sali minerali, vitamine e fibra ed antiossidanti.Quando li cucino, utilizzo sempre l’ acqua di cottura per preparare un minestrone, o una zuppa. Se invece non e’ prevista la zuppa o la minestra, utilizzo l’ acqua di cottura per dar da bere alle piante di casa o del giardino.

Ecco gli ingredienti per la ricetta per 4 persone:
– Una confezione di pasta in sfoglia Armando De Angelis un broccolo
– 100 gr di salmone affumicato
– Una scamorza bianca
– 50O gr di besciamella

Procedimento:
Laviamo e tagliamo il broccolo a cimette e lo sbollentiamo per 10 minuti, trascorso il tempo lo scoliamo e lasciamo raffreddare, nel frattempo prepariamo la besciamella, io la preparo con il Bimby, ma si può preparare in modo tradizionale oppure usare quella confezionata del supermercato.

 

 

 

 

Tagliamo la scamorza a cubetti e il salmone a striscioline. Ora è il momento di comporre le lasagne, alterniamo uno strato di pasta con un po’ di besciamella, del broccolo, il salmone e dei cubetti di scamorza, così in sequenza fino a terminare gli ingredienti.

 

 

 

 

Mettiamo in forno preriscaldato statico a 180 gradi per circa 30 minuti. Buon appetito!

 

 

 

 

 

Luisa in Cucina
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Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
Le richieste vanno rivolte a Luisa Benedetti, che ha sede in Via Scarpina, 13 – 37067 – Valeggio sul Mincio – Verona – Codice Fiscale BNDLSU78D46L781U – Email: info@luisaincucina.it.

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